Di qualche tempo fa, mentre preparavamo da mangiare.
Me ne sono ricordata oggi e come quel giochino “Dimmi a cosa pensi senza pensarci troppo” ho trovato le mie cose che contano nella vita.
Che poi sono piccole e sanno di gesti, di risate, di continuo sfiorarsi.
Sono consuetudini che profumano di noi, come spegnere la lampada a terra e accendere quella sul letto quando andiamo a dormire. Mangiare per strada al sole e bere vino mentre il suono delle risate riempie l’aria intorno. Sguardi ed espressioni che dicono tutto senza parole da dover pronunciare. La continua meraviglia e la freschezza di ogni azione. Una mano che cerca l’altra, sempre.
L’attimo prima di chiudere gli occhi, quando mi stringo al centro del letto e in una coreografia mai esplicitata ci intrecciamo perfettamente.
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proprio un sovraccarico sensoriale! 😀
sentirtelo dire mi riempie di gioia, perché è ciò che sento insieme a te.
sai come spiegare la nostra meraviglia sin nei minimi dettagli senza esaurirla, è una dote tutta tua, ed è meravigliosa.
q
siamo noi.
ed è bellissimo.
Questo è uno dei post più belli e intensi che abbia letto. Grazie.
che bello, grazie di cuore.